giovedì 29 maggio 2008

Here without you...



Tutto quello che so, dovunque vado
E' dura ma non mi porterà via il mio amore
E quando tutto sarà finito
Quando tutto sarà stato detto e fatto
Sarà dura ma non mi porterà via il mio amore

Sono qui senza di te, amore
Ma tu sei ancora nei miei pensieri solitari
Io penso a te, amore
Sogno di te continuamente
Sono qui senza di te, amore
Ma tu sei ancora con me nei miei sogni
Stanotte amore ci siamo solo io e te

martedì 27 maggio 2008

Libera davvero, se per lui io non sono più niente.

Non ho più aggiornato il blog questa settimana.
Ho lavorato...anzi, ad essere sincera, mi sono spaccata la schiena.
Mi è servito, in fondo, però essere impegnata 16 ore al giorno.
Sebbene ci siano stati un paio di cedimenti, sono riuscita a stare bene.

Il punto è che mi sono sopravvalutata: credevo di potermelo dimenticare, o almeno di poter continuare ad andare avanti, e invece non sono capace di prendermi in giro.
Non riesco a raccontarmi la bugia che sono capace di fregarmene, di tutto. Perché a me frega, frega da morire. E ci sbatto il muso tutte le volte che lo sento. Lo so, che non mi fa bene farlo.
Ogni volta è un sollievo misto al dolore.


Il punto è che lui non mi vuole più.


Ebbene si, l'ho detto.
Ma, dirlo, non significa che io riesca ad accettarlo.
Perché non ce la faccio proprio, perché in questo momento ho bisogno di lui. Lui mi ha lasciata sola, io non ho più nessuno su cui contare davvero.
Non c'è nessuno che come lui sapesse tutto di me. Nessuno.
E perderlo così, non poterlo sentire, cercare....mi destabilizza.
Tuttavia, ho deciso che non posso continuare così, davvero non posso. Lui che è da sempre stato il centro del mio mondo, non può farmi stare così.
E io non devo permettermi di lasciarmi andare.

Voglio sentirmi libera.
Libera davvero, se per lui io non sono più niente.
Voglio svegliarmi la mattina con la forza di poter di nuovo pensare che posso essere felice anche così, da sola, o forte abbastanza da trovare la felicità da qualche altra parte.
Voglio andare a dormire la sera senza pensare a qualcuno che a me non pensa mai... Smettere di aspettare che lui mi dica che gli sto mancando tanto...che in fondo sono importante anche io, almeno un pò. Deve liberarmi da questo amore che mi tormenta il cuore e mi fa affondare in un mare scuro di dolore.
O altrimenti, non so davvero più cosa pensare.

Liberami se non ti servo più...liberami perché a tutto quello che dicevi adesso non ci credo più..

lunedì 19 maggio 2008

Every time I hear your voice..


Se ascolto la tua musica e chiudo lentamente gli occhi,
di colpo mi ritrovo seduta sul sedile di pelle della tua macchina.
Quello che vedono i miei occhi è un'autostrada sfrecciare veloce.
Quello che percepisco è il calore della tua mano, stretta sulla mia,
mentre insieme cambiamo la marcia e saliamo di giri.
Il profumo che sale alle mie narici è la buonissima fragranza di
liquirizia di quel vecchio profumino da macchina.

Al solo sentire quelle canzoni ritmate e veloci,
mi tornano in mente tante cose.
Quando facevamo tardi per andare a prendere il treno.
Quando mi riportavi a casa la sera, dopo essere usciti.
Quando fuggivamo da tutto per stare da soli un paio di giorni.

Le ascolto e quasi mi pare di sentirtele cantare...
le canzoni di quel cd che ti avevo fatto e che alla fine
mi sono fatta uguale, proprio per averlo come te.

E se mi capita di sentirmi sola,
di sentire una macchina sfrecciare con queste canzoni,
il mio pensiero corre rapido verso di te...
ed improvvisamente, tu sei qui.

domenica 18 maggio 2008

Sento il profumo di te.

Dimmi che la nostra storia c’è,
anche nell’aria c’è, sento il respiro di te,
no, non mi va di lasciarti più da sola…
Tu non puoi dire ancora io non vivo più,
ti basta solo dire amore I love you,
e si sente… Nella mente… Scopri che c’è…
Il desiderio di guardare sempre su,
li c’è il dolore che va via nel cielo blu,
e per sempre… Lui si perde dentro di me…

Tienimi stretto, tienimi adesso,
tieni quelle mie incertezze e le carezze,
tienimi stretto e poi subito adesso,
ascolta più forte il mio brivido.
Tienimi stretto, tienimi adesso,
tieni quelle mie incertezze e le carezze,
tienimi stretto e poi subito adesso,
ascolta più forte il mio brivido.

Dimmi che la nostra storia c’è,
anche nell’aria c’è, sento il profumo di te,
no, non mi va di lasciarti qui da sola…
Mi basta solo averti quel istante in più,
per riscoprire il sole e darti un bacio su quella bocca,
che a me tocca… E lascia che sia…
Il primo bacio che dai veramente tu,
mi sfiori e dici che la vita mia è un tabù,
si nasconde… Ti confonde… Ma sempre vivrà…

sweetkisses

venerdì 16 maggio 2008

when you live forever, what do you live for?

Respira. Con calma e lentamente.
Respira.


Vediamo se sei capace di darti un buon motivo per essere negativa oggi. Avanti.
Non ci riesci vero? Brava, scema!
Uhm. Ok. Forse, un motivo c'è, ma non è abbastanza per buttarti giù come al tuo solito. Te lo diceva sempre, no?
"Devi cercare di stare più serena..."
Era un buon consiglio, dopotutto. Anzi, sicuramente una parte dei tuoi sbagli è stata proprio in quella mancanza di serenità quando lui si allontanava un pò.

Stai calma. Porca miseria, non è la fine del mondo...
...non si muore mica...o no?

giovedì 15 maggio 2008

Spero solo che alla fine tutto questo parlare serva a qualcosa...

Sto gustando le prime ciliegie della stagione e le mie papille gustative sono in estasi: sono dolcissime!!
E scure al punto giusto, proprio come piacciono a me!
A parte queste piccole divagazioni, oggi è stata una giornata piuttosto serena.

All'università procede tutto come da programma, anche se in effetti stiamo diventando più "scoppiate" ogni giorno che passa. Beh, meglio così: l'allegria almeno non manca!

Sono riuscita a relegare il mio pensiero fisso in un angolino, almeno per la mattinata e per questo sono fiera di me. Se riesco ad evitare di pensare troppo spesso a lui anche stasera, posso sinceramente ritenermi soddisfatta.

E' un bene avere intorno tanta gente, le amiche.
Posso dire di avere una vita intensa che mi fa davvero passare il tempo velocemente.

Recuperando un pò di equilibrio di giorno, riesco ad affrontare con più sicurezza la notte, quando la sua mancanza ed il ricordo tornano a fare capolino prima di dormire.
E come ogni notte, sebbene scenda una lacrimetta ogni tanto, gli mando col pensiero la più dolce buonanotte e chiudo gli occhi. Non è facile, ma posso farcela. Devo, più che altro.

Per il progetto del mercatino tutto procede bene: siamo supermotivate e presto otterremo grandissimi risultati, me lo sento. Ognuno fa la sua parte e questo si riesce a vedere.
Le idee creative non mancano, le ore al telefono nemmeno.
E' davvero una soddisfazione!

Ho persino ricominciato a scrivere e questo mi rende felice.
Eppure, ho deciso di lasciare stare la mia storia di punta: mi riporta alla memoria troppi ricordi, ed il personaggio principale è così simile a lui che quando rileggo i suoi pensieri, mi sembra come di sentirlo parlare.
Anche se, probabilmente, è una cosa che percepisco soltanto io.
Però, questo non proibisce di lavorare ad altri progetti come ad esempio "Ed eri dolce come il sale" e "Learning to Breathe", quest'ultima davvero nuova di zecca.
Magari poi ne posterò un piccolo pezzetto e chissà, se piacerà a qualcuno potrei anche pubblicarla.
Mia madre continua a ripetermi un detto che fa più o meno così " Chi muore giace, chi vive si dà pace". Inizialmente, non mi sembrava affatto adatto alla situazione, ma poi pensandoci bene è veramente così. Se è finita, morta e sepolta per sempre, dovrei essere capace di guardare avanti.
Beh, alla fine non faccio che dire sempre le stesse cose...che noia!
Spero solo che alla fine tutto questo parlare serva a qualcosa...

se mi ascolti, e sai che sto parlando con te, vorrei per te soltanto il meglio, così come lo voglio per me stessa...soltanto spero con il cuore che alla fine...il meglio per te...sia soltanto io...


sweetkisses

mercoledì 14 maggio 2008

You are the only one for me...


You´re the light at the end of the tunnel
The beacon fire in the dark
The glimmer of hope and truly the meaning of my life

I say this with all of my heart:

You are the only one for me
Year to year, in words and deed
In all this chaos the trace of clarity
You are the only one I see
My first and last, my all and everything
You are the One


When dusk falls and obscures the sky
You´re the shine of the Northern Star
No dead of night can fade the brilliance of your light

I say this, holder of my heart:

You are the only one for me
Year to year, in words and deed
In all this chaos the trace of clarity
You are the only one I see
My first and last, my all and everything
You are the One


You are the only one
In the heart of winter the comfort of the sun
You are the One, my love, my love...
You are the One



The Sentenced - You are the One


Ho voluto postare il testo di questa canzone perché l'ho sentito da poco sulla radio e mi è rimasta in testa. Le parole dicono praticamente tutto quanto, resta poco da aggiungere.
Ieri sera ho fatto la follia di mandargli un sms.

Sono stata una stupida.
Avevo promesso a me stessa che non avrei più scritto messaggi di quel tipo, e non sono stata capace di mantenere quanto detto.
Che errore che ho fatto: lui come previsto, non ha risposto.
Comincio a pensare che, prima o poi, cambierà persino il numero di cellulare... E mi porterà via anche l'appiglio di poterlo cercare qualche volta. Devo smetterla di comportarmi così.
Devo darci un taglio netto. Ma, perché non me la sento?
Sono davvero così vigliacca?
O pazza?
Mah...speriamo che presto questa situazione finisca.
Non potrei più sopportare un'altra notte come quella di ieri...non posso.

martedì 13 maggio 2008

Eppure, ho avuto paura di non riuscire ad accettarmi.

Oggi pomeriggio sono uscita per un pò...camminare sotto la pioggia mi aiuta a riflettere.

E, sebbene il corso dei miei pensieri sia stato piuttosto scontato, ho capito che ogni mio sforzo è del tutto inutile. Perdo soltanto tempo e risorse cercando di liberarmi di qualcosa che io stessa continuo a desiderare. E' stupido e poco produttivo.


Per cui, annoiata dal tempo e dagli scarsi risultati, sono entrata in un grande supermercato.
Ho vagato quasi senza meta per circa quaranta minuti, fin quando non mi sono fermata davanti ad un immenso scaffale di tinte per capelli. E non ho resistito alla voglia di scappare da me stessa.
Anche se, pensandoci bene, non è un cambio di colore che riesce a fare la differenza. Assorta dalle mille scatolette colorate non sapevo quale scegliere.
Ce n'era uno, sul viola, che sapevo avrebbe stravolto la mia immagine. Era così bello.

Eppure, ho avuto paura di non riuscire ad accettarmi.

Non è bastato a farmi passare la fantasia di provare.
Il rosso è sempre stato un colore che mi ha affascinato, e sebbene per un pò lo avessi portato sottoforma di colpi di sole, non volevo tornare sui miei passi. Così...rimaneva il nero.
Corvino o tendente al blu. Sarei sembrata un mostro, con la mia pelle chiara e gli occhi verdi?

Beh, non ho osato più di tanto, anche se i capelli sono ora tutti scuri con sottili riflessi ramati. Mi guardo e mi viene da chiedermi: che cosa ne penserebbe? Ma, lui non può saperlo, e probabilmente per lui non farebbe alcuna differenza.
Mi chiedo se mi succedesse qualcosa, lo verrebbe a sapere?
E se lo facesse, come reagirebbe?
Gli importerebbe di me? Verrebbe a prendermi?
Mi porterebbe via come mi aveva promesso tempo fa?

Quando penso a queste cose, mi sale nel corpo una rabbia che non so giustificare. Aveva giurato che mi avrebbe portata via da qui, come una principessa. Aveva detto che avrebbe pensato lui a me...che saremmo stati insieme per sempre.
E' proprio vero quello che si dice, allora, che l'amore è eterno solo finché dura?
Come mai, allora, per me non è diverso da prima?


Vorrei che mi stringesse, come faceva di solito, quando succedeva qualcosa. Vorrei riaprire gli occhi ed essere costretta ad alzare un poco la testa per vederlo in viso. I suoi occhi, gli unici che io abbia mai veramente amato. Sorprendetemente belli.


Perché non mi ama più? Perché mi ha abbandonata qui?
Come un cane, in mezzo alla strada, senza sapere dove andare e come fare a sopravvivere.
Mi sento persa...e la sua assenza mi fa un male da morire.


Torna.
Torna da me. Sono le uniche parole che il mio cuore continua a ripetere. Ti sto chiamando amore, dimmi che mi senti.
Dimmi che riesci a sentirmi.
sweetkisses

I have you in my dreams at night
you were holding my hands
then I awake and you're not mine
now it's time to rise
I want to turn cold ice in my soul
got to freeze this yearning inside

Lacuna Coil - Reverie

Ed ho tirato un sospiro di sollievo.

Oggi è una giornata scura: appena alzata ho guardato fuori dalla finestra, soltanto per vedere nuvole nere e pioggia gelida contro ai vetri. Che brutto.
Speravo tanto ci fosse il sole, così da potermene stare fuori in giardino a rilassarmi con i miei cani.
Fortunatamente, ieri sono riuscita a mettermi in contatto con lui.

Saranno state le nove di sera...ed io ero stata tutto il santo giorno con l'ansia che gli fosse successo qualcosa. Lui, mi è sembrato persino sorpreso dalla mia reazione. Mah.

Alla fine hanno rimandato il ricovero tra qualche giorno.
Ed ho tirato un sospiro di sollievo.
Lui mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere, ma a questo punto non so se lo farà davvero.
Non riesco proprio a togliermelo dalla testa.

Che cosa devo fare? Se qualcuno lo sa, me lo faccia sapere.
Comincio a diventare matta... per la gioia dei miei...

domenica 11 maggio 2008

Lo farei anche ora, se mi fosse permesso.

No, non ce la faccio sono troppo preoccupata.
E ho capito che non dovrei esserlo, perché in fondo non è affar mio, ma non posso.
Sono in pensiero e non posso fare proprio nulla per evitarlo.
Vorrei sentirlo...vorrei sapere come sta.

Eppure, mi devo dare una calmata.

Non mi era mai successo: faccio avanti e indietro nella stanza pensando a qualsiasi cosa lo riguardi. Starà bene?
E se domani gli succedesse qualcosa?
Non potrei davvero stare tranquilla con la consapevolezza che non mi avvertirebbe nessuno. Sono preoccupata da morire.
Anche se non sono più la sua ragazza, ho paura.

So che non dovrebbe essere niente di grave, tuttavia, se penso che dovrà comunque subire un intervento, mi sento tremare le mani. Non voglio che gli succeda nulla di grave.
E vorrei tanto trasformarmi in un insetto per vedere ogni secondo della giornata di domani.
Se io e lui fossimo rimasti insieme, probabilmente domani mattina io sarei lì...dove è giusto che una persona innamorata stia.
E non me ne andrei nemmeno per mangiare.
Fin quando non sarebbe tutto finito.
Lo farei anche ora, se mi fosse permesso.

Dio, come mi fa stare male questo stato di impotenza: non posso fare nulla. Proprio zero.
Però, ce ne sono eccome di cose che vorrei fare.
Speriamo che vada tutto per il meglio...ti prego Dio, fa che vada tutto bene. Per favore.

Dopotutto, non sarebbe una perdita tanto grave.

Stanotte non ho dormito granché: non è servito sfinirmi in pista, per evitare di pensare. L'amore è una fregatura così grande, adesso ne sono più che sicura. Se c'è quel pensiero fisso, smetti evidentemente di essere come vorresti.
Volevo essere forte, e non lo sono.
Volevo essere sicura, e sono confusa.

E mentre mi rigiravo nelle lenzuola, mentre aggiustavo con rabbia il cuscino, continuavo a vedere quelle scene che mi fanno ancora troppo male. C'era sempre lui di mezzo.
Sono immagini tanto nitide che quasi mi fanno credere di vederle davvero davanti ai miei occhi.
E se finissi per impazzire anche io?
Dopotutto, non sarebbe una perdita tanto grave.

Mi chiedo come faccia lui a vivere adesso. Probabilmente in modo decisamente migliore rispetto al mio. E' una cosa che gli è sempre venuta bene, senza che io riuscissi a capire come.
E per il momento arranco ancora un pò: sospesa in questo niente che mi fa sentire sola.

Sono preoccupata per lui, in fondo, domani sarà una giornata lunga. Vorrei restargli accanto. Giuro, lo vorrei davvero.
Soltanto per il piacere della sua compagnia, per fargli sentire che ci sono. Sempre. Che può ancora contare su di me, come una volta, e che questa cosa non cambierà mai.
Mi manchi piccolé, da morire.
Ma, domani, domani credo che ti sentirò.
sweetkisses

giovedì 8 maggio 2008

La fortuna, dopotutto, non da nulla, ma presta soltanto.

Non voglio essere triste, eppure di tanto in tanto mi capita ancora adesso. Ci sono momenti in cui la sua assenza diventa tanto insopportabile, che non riesco a fare a meno di pensare a lui e quanto terribilmente mi manca. Vorrei che lo sapesse.
Anzi, vorrei che fosse così anche per lui: se si sentisse come me, magari sarebbe anche più facile.
Com'è che si dice, mal comune mezzo gaudio.

Se mi comportassi come uno si aspettasse da me, probabilmente non otterrei che un pugno chiuso attorno al niente. Il mio cuore mi dice di stare tranquilla, un pò per conto mio. Nonostante questo mi faccia soffrire, in fondo, dove nessuno può vedere. Sono davvero poche le persone che se ne sono accorte. E un paio di loro, lo hanno saputo da me.

Se non mi faccio troppe illusioni, se dico al mio cuore che deve saper imparare ad andare avanti anche da solo, probabilmente alla fine mi sarò fatta soltanto del bene. E le mie spalle saranno sicuramente più ampie e più robuste, capaci di sopportare un fardello pesante come questo distacco. Ne sono sicura, anche se esserlo, non significa che ne sia pienamente contenta.

La fortuna, dopotutto, non da nulla, ma presta soltanto.
Quindi, devo rassegnarmi al fatto che averlo avuto, non mi deve autorizzare a pensare che fosse di mia proprietà.
Per quanto l'amore e la gelosia, me lo abbiano fatto credere abbastanza spesso.
Era un prestito da parte della felicità, perché sapere che ad ogni modo saremmo sempre stati insieme, nel bene e nel male, mi faceva sentire sicura di noi e di me stessa.

Mi rammarico per le poche volte in cui gli ho detto quanto lo amavo. Mi rammarico per le poche volte in cui avrei voluto fare una cosa, ma ne ho fatta un'altra. Ma non mi pentirò mai del fatto che ho creduto in noi con tutta me stessa. E tuttora lo faccio.
Niente e nessuno potrà farmi cambiare idea, per me io e lui saremo sempre una cosa sola.

Se ti sfugge la tua metà, che cosa puoi fare per sentirti nuovamente completo? E' una bella domanda.
Non puoi cercarne un'altra perché non esiste.
E le cose possibili da fare sono due. Puoi rassegnarti al fatto che resterai così per sempre, oppure puoi aspettare.

Sinceramente, non so più cosa pensare.
Anzi, se non lo faccio, forse, è pure meglio.
Piccolé non sai quanto mi manca la tua voce...vorrei parlarti così tanto. Detto questo, vado ad affogarmi sotto al doccia.


sweetkisses

mercoledì 7 maggio 2008

Solo io, io sono un'ombra e tu, e tu sei il sole.


Tu lo sai che non è la fine, sì che lo sai.
Che viene maggio e sciolgo le brine, sì che lo sai.
Resti d'inverno persi nel vento, io non mi stanco no, no.
E vengo a cercarti in un sogno amaranto.

Questo cuore sparpagliato per il mondo se ne va.
Questo cuore disperato è delicato.
Dove sei arcobaleno e cosa fai?
Miele selvaggio quando ti sogno, che cosa fai?
Nel cuore mio tra il nulla e l'addio.

Questo cuore sparpagliato per il mondo se ne va.
Questo cuore disperato è delicato.
Così mi manchi nell'universo, in mezzo al mondo.
Così ti cerco e grido forte da in mezzo al mondo.

Solo io posso trovarti, solo io, e inginocchiarmi,
solo io, per innalzarti mio sole, mi senti?
Solo io, da quante lune? Solo io ti aggiusto il cuore.
Solo io, io sono un'ombra e tu, e tu sei il sole.

Yehea yehea così mi manchi, yehea
yehea e grido forte, yehea
yehea da in mezzo al mondo, mio sole rispondi.

Questo genere di canzoni mi piace molto, perché riesce a raccontare appieno quello che provo. Vago per il mondo assieme al mio cuore, cercando il mio sole. Quello che continuo a portare con affetto intorno al collo. Mi manchi, ma non fa niente. Va bene anche così.

martedì 6 maggio 2008

Probabilmente lui non lo permetterà, tuttavia, mai dire mai.

Almeno lavorare ad un progetto, sommergermi di lavoro, di qualsiasi sorta, mi aiuta a non pensare.
E devo ammettere con me stessa che mi sta aiutando. Davvero.

Se non penso, se non mi fermo mai nemmeno un attimo, passo giornate relativamente serene.
Persino la notte, il momento di cui avevo più paura perché mi faceva riflettere, non mi spaventa più: troppo stanca persino per leggere come da abitudine, crollo a picco in un sonno senza sogni.

Contro ogni mia premonizione, sto bene. Mi sconcerta, ma è così.
Questa volta niente lacrime ogni giorno, niente di niente.
Forse, sto cambiando alla fine. Probabilmente, la sua lezione più grande dopotutto l'ho imparata: essere forte, sempre.
Quello che mi chiedo adesso è se sarò capace di mantenere un contatto con lui... No, non per tornarci insieme.
Questo non accadrà.
Mi piacerebbe che riuscissimo a mantenere un rapporto, non di amicizia, ma nemmeno di amore.
So che non potrei mai pensare a lui come un semplice amico, e non posso nemmeno più permettermi di pensare a lui come la mia anima gemella (nonostante quello che provo non sia cambiato); ma non vorrei perderlo del tutto perché è comunque una parte della mia vita. Potrebbe essere come "uno di famiglia" per me.
Una persona a cui so di poter dire qualsiasi cosa.
E' strano, ma non so perché sento i bisogno di mantentermi in contatto con lui. Probabilmente lui non lo permetterà, tuttavia, mai dire mai. Sono fiduciosa.

Il 12 Maggio dovrà essere ricoverato in ospedale per un intervento. Non sono agitata, ma provo un poco di apprensione.
Vorrei potergli stare accanto. Fargli compagnia, fargli vedere che comunque ci sono e ci sarò sempre. Vorrei anche aggiungere perchè lo amo...ma facciamo finta che non l'abbia detto.
E' una cosa che a lui, non dirò più forse. Anche se lo penso.

E mi auguro che presto lui sia felice, come è giusto che sia per ciascuno di noi. E poi, semmai il destino vorrà di nuovo che sia amore, ritorneremo sui nostri passi.
Come sempre del resto. Vado avanti, proprio come lui.
Eppure, un pò di speranza c'è.
So che il nostro amore è da qualche parte, piccolo e fragile, ma c'è ancora. E io vivrò la mia vita, e lui la sua...aspettando che torni forte come una volta.

sweetkisses

sabato 3 maggio 2008

Di te, ancora sopravvivo..


Di te,
Odio l'amore che
Forse non sai cos'é
Ora che tutto tace, tra noi

Odio di te
Quello che non capisci
Quello che non mi dici
Quello che tieni dentro di te

Yeah Yeah eeee...
SOLO AMORE
Quanto sangue e quanto cuore avro per te
Yeah Yeah eeee...
PURO AMORE
Non c'é niente da capire non c'é

Di te,
Ancora sopravvivo
L'Inferno e il Paradiso
Oltre le stelle argento lo sai


Odio di te
Quella che vuol passare e sai
Che non mi passerai
Quella che non si fida di noi

Yeah Yeah eeee...
SOLO AMORE
Quanto sangue e quanto cuore avro per te
Yeah Yeah eeee...
PURO AMORE
Non c'é niente da capire non c'é

Polvere di sole t'inganna, forse non mi vedi
Questo troppo amore t'appanna, forse non mi credi

Yeah Yeah eeee...
SOLO AMORE
Quanto sangue e quanto cuore avro per te
Yeah Yeah eeee...
PURO AMORE
Non c'é niente da capire non c'é
Yeah Yeah eeee...
SOLO AMORE
E non c'é niente da capire, non c'é

Di te,
Odio l'amore che
Forse tu sai cos'é

Zucchero - Puro Amore

Ti dedico questa canzone con tutto il mio cuore...perché di te mi manca ogni cosa, ogni secondo che passa. E nonostante io stia cercando di fare a meno di te, il mio cuore stenta a farsi una ragione che tu non ci sei più. Mi manchi tanto...
sweetkisses

giovedì 1 maggio 2008

E mi consuma lentamente, ogni volta che mi sento triste e sola.

Ci sono volte in cui la tristezza viene a cercarti e ti trova anche se fai di tutto per nasconderti.
Non ci si può fare niente: ti trova sempre. E' fatta apposta, credo.
Così, mentre me ne stavo rannicchiata nel mio angolo a pensare a quali fossero i motivi per cui dovevo sentirmi sempre così inadeguata con lui, è arrivata in punta di piedi.
Nessuno l'aveva invitata, ma lei è sfacciata ed irriverente e per questo libera di fare come le pare.
Non volevo sentirmi di nuovo così, giuro, ho fatto praticamente di tutto per resistere.
Eppure, ho fallito perché probabilmente è più forte di me e della mia buona volontà.

Se soltanto riuscissi a capire quello che ha per la testa, quello che pensa, quello che ha deciso di fare, sarebbe infinitamente più facile per me comprendere come comportarmi.
Il punto è che non ne ho la più pallida idea... non so più nemmeno se è davvero amore.
Sono confusa e da lui non ottengo altro che scostanza e freddezza.

Non mi vuole più? O non mi ama? O sta con qualcun'altra?

Ok. Sono domande idiote. Ma, io sento di esserlo in questo momento perché non so da che parte prendere la mia vita e i miei sentimenti. Non capisco e questa cosa mi strazia.
Passo giornate intere, ore e ore, aspettando qualcosa da lui...una qualsiasi.
E non arriva mai. O quasi. Perché le poche volte in cui è arrivata, ero troppo arrabbiata e delusa per rendermene conto... ma sono umana anche io. Sono fatta di impulso e di carne.
E soffro da cani per i suoi silenzi, i suoi atteggiamenti, le sue risposte laconiche.

Se solo potessi vederlo in faccia adesso, probabilmente tutto questo finirebbe di tormentarmi.
Ho bisogno di lui e lui non lo capisce. O fa finta di non capirlo, oppure non lo so.
Mi sento ancora più sola e disperata. Cosa devo fare? Cosa?
Se ho chiesto la luna, vorrei che qualcuno me lo dicesse. Mi dicesse sei una stupida.
Allora, forse, potrei anche accettarlo.
Anche se, poi, mi chiederei che razza di fregatura sia l'amore. Magari nemmeno ci crederei.
Tuttavia, è una cosa forte...che provo dentro di me...solo per lui.
E mi consuma lentamente, ogni volta che mi sento triste e sola.

"Io sono lo stoppino di una candela che arde...posso contorcermi, diventare cenere e fumo, ma non posso liberarmi dalla mia prigione di fuoco. Lui."

Ps. chiedo scusa se ultimamente i post hanno preso questa piega, ma, mi sono ripromessa di scrivere quello che sento. Sempre. E in questo momento sono completamente a terra.
sweetkisses

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