martedì 30 settembre 2008

Vedere quali posti mi farà conoscere, i gusti, gli odori, le immagini.

Da oggi non voglio perdermi proprio niente..
La vita è troppo breve per perdere tempo
rimanendo seduti aspettando di capire
cosa bisogna fare, dove bisogna andare.

Prendere la vita così come capita, lasciarsi
andare alle cose che arrivano, non dire mai
posso rimandare tutto, perché tanti treni
passano una volta soltanto e non ritornano.

Ho conosciuto gente nuova, persone che
non avrei mai detto di poter trovare.
La meraviglia di ritrovare tanto di me
negli altri, mi ha lasciato senza parole.

Forse, adesso posso essere felice.
Forse, ho trovato chi aspettavo.

Magari, non sarà l'amore, ma sarà
sicuramente un viaggio importante.
Per questo ho deciso di accettare il
suo passaggio e vedere fin dove mi
porterà. Vedere quali posti mi farà
conoscere, i gusti, gli odori, le immagini.

Prenderò quello che può insegnarmi
e cercherò di lasciargli qualcosa di mio.
Come in uno scambio pacifico in cui
nessuno perde niente, ma si acquista
soltanto. Contemporaneamente.
Senza aspettative facili da deludere.
Senza promesse difficili da mantenere.

E forse, stranamente, riuscirò a fidarmi
ancora una volta di qualcuno veramente.

venerdì 26 settembre 2008

Perché tutti quelli che ci provano alla fine falliscono. Tutti quanti.



Ancora una volta su un crocevia.
Senza sapere cosa fare.
Ok. Sono arrivata fino a qui.
E ora? Cosa devo fare ora?

Fino a qualche tempo fa la
risposta era più o meno ovvia:
rimettere insieme i pezzi.
Trovare la forza per andare
avanti quel tanto che basta per
dire "Sono di nuovo in piedi.".

Ma, ora? Quale è la direzione?
Sono seduta qui e mi chiedo,
possibile che non ci sia un senso?
Deve esserci. Lo so.
Eppure, non so vederlo.
Non lo capisco.

Avrei la soluzione a portata di
mano, quello che sarebbe facile
fare per qualsiasi persona normale.
Però io..io posso ritenermi normale?

Sarei felice, però non posso.
Perché non posso?
E' che non me la sento.
E allora resto seduta qui.
Come una sciocca.
Come solo io so fare.

E' che ho bisogno di qualcuno
che mi capisca, che riesca a
farlo davvero fino in fondo.
Non mi serve più nascondermi
dietro la convinzione che
tutti possono starmi vicino.
Non è vero.

Perché tutti quelli che ci
provano alla fine falliscono.
Tutti quanti.

lunedì 22 settembre 2008

Non bisogna fare mai i capricci. Le bambole non sono fatte per quello.



Mi sento così strana ultimamente...
cerco di trovare dentro di me la solita spinta
che mi fa essere piena di vita, contenta per
le piccole cose, che mi fa ridere di gusto.
Anche se non c'è un motivo.

So che è tutto inutile, che spesso mi
succede di ritrovarmi messa su uno
scaffale a prendere polvere.
Succedeva e succederà ancora.
E' una cosa inevitabile.

Spesso è l'unico destino che gli altri
scelgono di darmi e che io mi limito
ad accettare come una bambolina
fin troppo ubbidiente e zelante.
Non bisogna fare mai i capricci.
La bambole non sono fatte per quello.

Così, senza sapere come, sono ancora
una volta da sola sul mio piedistallo.
Quelli che dicevano che ero speciale
mi guardano un istante, poi passano
oltre senza pensare a quello che sento.

Non è importante in fondo...
le bambole non sentono nulla, no?
Sorridono sempre, quella bella smorfia.
E non piangono mai. Il trucco non cola.
Non si bagnano mai le guance.

A chi piacerebbe una bambola che si
permette di protestare, di far sentire
la voce che in realtà non possiede.
Può solo ascoltare in silenzio.
E tenersi per sé i suoi pensieri.

Gli altri si accorgono appena di lei
fin quando non si stancano di
giocarci. E poi la mettono via.
Sempre.

giovedì 11 settembre 2008

Scozia.

Adesso vorrei essere esattamente su quel ponte lontano.
Immaginare di perdermi in un posto come quello.
Da sola o in compagnia...non importa.
Ammesso che io possa scappare lontano da qui.

domenica 7 settembre 2008

Oscar Wilde.

"Gli uomini vorrebbero essere sempre il primo amore di una donna. Questa è la loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto più sottile per le cose: a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo."

"Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni."

"Oggi si conosce il prezzo di tutte le cose ed il valore di nessuna."

"Una rosa rossa non è egoista perché vuole essere una rosa rossa. Sarebbe terribilmente egoista se volesse che i fiori del giardino fossero tutti rossi e tutte rose. "

"Nessun grande artista vede mai le cose come sono veramente. Se lo facesse smetterebbe di essere un artista."

"Val sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre di darle una risposta."

venerdì 5 settembre 2008

Quasi da sfiorare un'insana telepatia. Tu capisci, io lo so.


E' come conoscersi da
mille vite, senza saperlo.
Ci si incontra per caso, no,
non a quella famigerata
fermata dell'autobus.

Ma, sul ghiaccio,
la seconda casa,
quella bianca e sempre
liscia solo per noi.

Ed è buffo ritrovarsi a
parlare senza sapere
da dove cominciare.
Facendo discorsi assurdi,
ma assurdamente
di senso compiuto.
Ridere delle espressioni e
delle parole. Ridere e basta.

Ritrovarsi come se ci si
conosce tanto bene da
poter confidare ogni pensiero.

Quasi da sfiorare
un'insana telepatia.
Tu capisci, io lo so.

Non era capitato mai che
qualcuno fosse tanto simile,
eppure diverso.
Ma a te, so di poter dire
davvero tutto e di
volerti uno strano bene.

Di quelli che provi e
che non sai dove
comincia e dove finisce.
Non sai perché sia così,
ma senti solo che non
potrebbe essere altrimenti.

No, non è niente
di più di questo.
E' solamente bene.

Ed è per questo
che è così speciale...
Quello che che siamo,
quello che abbiamo,
non lo perderemo mai.

Ecco perché voglio dirti
che ti vorrò sempre bene
e che sei una persona unica.
E fare parte della tua vita,
farti da sorellona acida e
zitella, è un grande onore.

..ti voglio bene ragazzino
antipatico....tanto.

Ps. Ricordati i due caffé con panna che ho vinto!!
E non dire di no al tuo Oracolo! =P baciu!!

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