L'ennesimo giorno che passa, sempre uguale.
E io che non sono capace di fare a meno di te.
Ridi pure se vuoi, prenditi gioco di me.
Dall'alto della tua posizione guardami e ridi.
Non riesco a riempire il vuoto di queste ore
non riesco neppure a togliermi dalla testa
la risposta registrata della segreteria telefonica.
Ho riletto alcune conversazioni del passato,
alcuni messaggi, alcune lettere, ho visto come
era bello essere amata, tutti i giorni da te.
E ora non sono altro che memoria.
E' tutto finito, lo sai, ma io non riesco a farmene
una ragione. E continuo a lottare a vuoto.
Sprecando le mie forze senza risultato.
E lo faccio per amore e per sofferenza.
Ma, non cambia nulla. Resti lì, da solo.
O forse no, non posso saperlo più.
Vorrei mangiarmi quelle parole a morsi e
vomitare tutto quanto per poi tirare lo
sciacquone e spazzare via tutto quanto.
Non sono più niente per te...
Quasi esisto a malapena, solo perché sono
io che come un fantasma, continuo a seguirti.
Dio..che pena la mia vita...
martedì 4 agosto 2009
E ora non sono altro che memoria.
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